17 KS

Ormoni androgeni: Testosterone, DHEA, SHBG e 17 Chetosteroidi

Nell’uomo i caratteri sessuali e lo sviluppo dei genitali sono determinati da un particolare ormone prodotto dai testicoli che si chiama testosterone. Questo ormone lavora in concomitanza con un altro, secreto dalla ghiandola surrenale (una piccola ghiandola posta sopra il rene), chiamato deidroepiandrosterone o DHEA. Il testosterone, inoltre, è trasportato nel sangue da una proteina, la SHBG-Sex Hormone Binding Globulin, che è legata ad esso. Esiste, però, anche una parte di testosterone non legata, che circola libera nel sangue e che è l’unica attiva nell’organismo. Se nell’organismo si verifica una eccessiva produzione di ormoni o, al contrario, una carenza, è necessario indagarne le cause.

Gli esami utili per diagnosticare l’ipogonadismo (carente produzione di ormoni) o l’ipergonadismo (eccessiva produzione di ormoni) sono:

– Il dosaggio del testosterone totale nel sangue

– Il dosaggio della parte libera di testosterone nel sangue chiamato testo­sterone free

– Il dosaggio della SHBG-Sex Hormone Binding Globulin

– Il dosaggio della quantità di DHEA nel sangue

Perché si effettuano?

Si tratta di analisi prescritte dal medico specialista in endocrinologia o in andrologia utili per diagnosticare se la persona soffre di una malattia che interessa le gonadi o l’ipofisi (perché produce una dose eccessiva di ormoni o, al contrario, una dose non sufficiente). Gli ormoni androgeni, infatti, si trovano sotto il controllo dell’attività dell’ipofisi, per questo in alcuni casi un malfunzionamento di questa ghiandola (a causa, per esempio, di un tumore benigno) può provocare disfunzioni ormonali. Generalmente si tratta di analisi consigliate dal medico quando non compaiono i caratteri sessuali secondari nell’uomo e quando compare irsutismo nella donna (infatti, anche nella donna normalmente sono presenti ormoni maschili, ma in piccola parte).

Come si eseguono?

Si tratta di analisi di laboratorio che consistono in un semplice prelievo di sangue. Si tratta di analisi che richiedono il digiuno per evitare che il cibo interferisca con il risultato (fatta eccezione per le urine il cui campione deve essere raccolto nelle ventiquattro ore). L’assunzione di farmaci non influenza l’esito dell’analisi, tranne quelli specifici per la cura delle disfunzioni ormonali. E’ consigliabile, quindi, avvisare sempre il medico di quali medicinali si sta prendendo.

I risultati

VALORI NORMALI

Testosterone totale       femmine   0,50-1,20 ng/ml

maschi   pre-pubere       0,20-1,00 ng/ml

20-50 anni   2,70-17,3 ng/ml

dopo 50 anni   2,10-7,50 ng/ml

Testosterone libero (free)       femmine prepubere       0.0-0,3 pg/ml

da 12 a 50 anni   0,5-3,2 pg/ml

dopo 50 anni  1,0-2,7 pg/ml

maschi   prepubere       0,0-0,3 pg/ml

da 12 a 50 anni  16-40    pg/ml

dopo 50 anni  9-30      pg/ml

SHBG

(Sex Hormone Binding Globulin)  femmine      16-120 nmoli/1

maschi       10-73   nmoli/1

DHEA-S

(Deidroepiandroterone solfato)       femmine neonate      10-248 __g/dl

prepubere   15-260 _g/dl

pre-menopausa  35-430 _g/dl

post-menopausa  30-260 _g/dl

maschi    neonati       108-406 _g/dl

prepubere  15-115   _g/dl

adulti  80-560   _g/dl

17Chetosteroidi (17KS)      femmine fino 8 anni      0-2   mg/24 ore

9-16 anni   2-18 mg/24 ore

dopo 17 anni 5-15 mg/24 ore

maschi    fino 8 anni       0-2   mg/24 ore

9-16 anni 2-18 mg/24 ore

dopo i 17 anni 8-18 mg/24 ore

Cosa significano

Dosaggio del Testosterone: Se il risultato è più alto dei valori normali, significa che la persona sof­fre di ipergonadismo, cioè di una elevata produzione di questi ormoni a causa, per esempio, di un tumore benigno all’ipofisi che ne stimola la produzione nei testicoli o di un malfunzionamento dei testicoli stessi. Nella donna, generalmente, una eccessiva produzione di questo ormo­ne è causata da cisti alle ovaie. Se il risultato, invece, è più basso rispetto ai valori normali, si tratta di ipogonadismo, cioè di una riduzione della funzionalità dei testicoli con conseguente carente produzione di ormoni, che può essere dovuta all’ipofisi o a un nodulo ai testicoli. Fra l’altro, anche assumere anabolizzanti inibisce la produzione di testosterone provocando impotenza.

Dosaggio del testosterone free:

Se il suo valore è più alto del normale, siamo di fronte a ipergonadismo. Se il suo valore è più basso del normale, siamo in presenza di ipogonadismo. Dosaggio della SHBG-Sex Hormone Binding Globulin: è una analisi di approfondimento che serve per avere chiaro il ruolo degli androgeni o degli estrogeni nell’organismo. E’ importante, più del risultato stesso, il suo rap­porto con il testosterone totale perché l’SHBG ne rappresenta la parte legata. Generalmente il suo valore è alterato ed è molto alto quando la persona soffre di ipergonadismo legato a disfunzioni ormonali. Un suo valore molto basso indica la presenza di un deficit di ormoni.

Dosaggio dell’ormone DHEA-deidroepiandrosterone: Se il risultato è più alto indica un malfunzionamento della ghiandola surrenale che scompensa l’equilibrio degli ormoni nell’organismo e provoca un ipergonadismo che, soprattutto nelle donne, causa irsutismo e acne. Se il risultato è più basso del normale significa che la ghiandola surrenale produce pochi ormoni e anche in questo caso se ne deve indagare la motivazione (approfondire se è una disfunzione legata all’ipofisi o alla ghiandola surrenale stessa).